Come prendersi cura di una persona affetta da demenza durante le feste. Dott. Domenico Pratico' MD, FCPP
- praticolabalzheime
- 2 giorni fa
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Siamo ormai nel bel mezzo di quella che chiamiamo la "stagione delle feste", un periodo che va dal Giorno del Ringraziamento a Capodanno, e che include varie celebrazioni come Natale, Hanukkah e Kwanzaa.
È sempre un periodo speciale dell'anno, o come dice la canzone di Andy Williams, " È il periodo più meraviglioso dell'anno! ".

In generale, il periodo natalizio è sinonimo di connessione, generosità, riflessione e celebrazione di una ricca varietà di tradizioni, che si concentrano sulla famiglia, l'amore, e la fede. Un periodo spesso caratterizzato dal dono e dalla condivisione, celebrando nello stesso tempo le tradizioni a noi care con un profondo spirito di speranza e buona volontà.
Per alcuni di noi, il periodo delle feste è anche ricco di ricordi vividi, aromi fragranti, decorazioni dai colori vivaci e un'abbondanza di prelibatezze!
Ma indipendentemente dalla festività che celebriamo, questa stagione è un'occasione per celebrare qualcosa che tutti abbiamo in comune: la nostra umanità .

Che lo spirito dell'amore, della pace e della felicità accompagni ognuno di noi mentre ci immergiamo in questo periodo delle feste!
Tuttavia, a volte le feste possono portare con sé anche molto stress. A tal fine, vorrei ricordare che raggiungere uno stato d'animo gioioso può richiedere di abbandonare certe aspettative, fare i conti con il passato e abbracciare il presente.
Con l'avvicinarsi delle feste, siamo costantemente bombardati dai media che ritraggono famiglie perfette e feste impeccabili. Tuttavia, il concetto di "perfezione" è soggettivo e la sua ricerca spesso si scontra con la realtà.

Le immagini idealizzate e le aspettative associate a questa stagione possono avere l'effetto opposto, soprattutto per chi soffre di malattia di Alzheimer o di qualsiasi altra forma di demenza. Quello che dovrebbe essere un periodo idilliaco dell'anno può alla rivelarsi il più stressante e cupo per alcuni.
Sebbene sia bello e importante mantenere le tradizioni, ciò ha senso solo se queste portano gioia autentica ai nostri cari e a noi stessi. La consapevolezza di viverle nel presente è fondamentale. Cambiare o adattare le tradizioni è una parte naturale dell'evoluzione della vita e non sminuisce la bellezza del passato; semplicemente la riconosce.

Per chi soffre di perdita di memoria, spingerlo a ricordare o enfatizzare i propri errori può essere doloroso. Al contrario, questo tipo di persuasione può evocare tristezza, frustrazione o persino rabbia. È essenziale essere in sintonia con i segnali dei propri cari e trovare gioia nel presente. Oltre a questo periodo, ogni giorno offre l'opportunità di nuove tradizioni e momenti speciali: dobbiamo solo coglierli.
Se una persona cara è nelle prime fasi della demenza e tradizionalmente ha assunto un ruolo significativo nella preparazione dei pasti per le feste, valutiamo sempre la possibilità di apportare delle piccole modifiche. Infatti questa persona potrebbe non voler rinunciare al suo ruolo in cucina, quindi troviamo il modo di farla contribuire, anche se non in maniera cruciale. Sperimentiamo con ricette meno laboriose. Ciò che conta di più è il tempo trascorso insieme e assicurarsi che questa persona si senta coinvolta in maniera speciale.

La vera celebrazione delle feste potrebbe trovarsi nell' abbandonare certi modelli e ideali un po' troppo rigidi. Sebbene i ricordi e la nostalgia siano preziosi, non dovrebbero diventare catene che ci impediscono di vivere e amare pienamente il momento presente.
Che ciascuna delle vostre celebrazioni sia piena di gioia!
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Il dott . Domenico Praticò è titolare della cattedra della Scott Richards North Star Charitable Foundation per la ricerca sull'Alzheimer e ricopre il ruolo di professore e direttore fondatore dell'Alzheimer's Center presso Temple, nonché di professore di scienze neurali presso la Lewis Katz School of Medicine della Temple University .
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