GIUGNO E' IL MESE DEDICATO ALLA SALUTE DEL CERVELLO E ALLA MALATTIA DI ALZHEIMER ~ Dr. Domenico Pratico', MD, FCPP
- praticolabalzheime
- 8 giu
- Tempo di lettura: 3 min
Fu il presidente Ronald Reagan nel 1983 a designare per primo il mese di Giugno come il mese nazionale per la sensibilizzazione sulla malattia di Alzheimer. Nel corso degli anni, questa ricorrenza si è estesa fino a diventare un movimento globale noto come "Mese della consapevolezza sull'Alzheimer e sulla salute del cervello". Quindi, durante questo mese, coloriamoci tutti di "viola", il colore ufficiale del movimento mondiale contro la malattia di Alzheimer .

Giugno dovrebbe essere per tutti noi un'opportunità per incoraggiare e promuovere l'idea che e' estremamente importante prendersi cura della salute del nostro cervello. È un mese in cui dovremmo discutere di salute cerebrale e condividere il fatto che l'Alzheimer e le altre demenze rappresentano un importante problema di salute pubblica.
Ecco alcune cifre che dovremmo tenere vive nella nostra discussione e che dovremmo far conoscere alle persone che ci circondano:
• Oltre 55 milioni di persone in tutto il mondo soffrono della malattia di Alzheimer.
• In Italia almeno 600,000 persone di età pari o superiore a 65 anni convivono con la malattia di Alzheimer.
• Un anziano su 3 muore di Alzheimer o di un'altra forma di demenza.
• Quasi due terzi di Italiani hanno almeno un fattore di rischio potenziale per lo sviluppo della demenza.
• Piu' di 2 milioni di Italiani forniscono assistenza a persone affette da Alzheimer o altre forme di demenza senza ricevere alcun compenso.

Ecco anche alcuni fatti positivi che dovrebbero essere presi in considerazione.
I cambiamenti cerebrali che causano l'Alzheimer iniziano circa 20 anni prima della comparsa dei sintomi, il che suggerisce che eiste un intervallo di tempo considerevole in cui intervenire per contrastare la progressione della malattia.
Non esiste una causa unica per l'Alzheimer, ma diversi fattori potrebbero svolgere un ruolo.
Sebbene alcuni fattori di rischio, come l'età, non possano essere modificati, fino al 35-40% dei casi di demenza può essere attribuibile a fattori di rischio modificabili, come l'ipertensione arteriosa e la mancanza di attività fisica.
Le ricerche dimostrano che adottare uno stile di vita salutare, come seguire una dieta sana, fare esercizio fisico regolare e dormire bene, può migliorare la salute del cervello e ridurre significativamente il rischio di declino cognitivo.
Dobbiamo essere proattivi nell'affrontare i problemi di memoria e di pensiero. Purtroppo, troppo spesso molte persone che soffrono di problemi di memoria tardano a parlarne con un medico. Gli studi dimostrano che la diagnosi precoce offre la migliore opportunità di cura, gestione e trattamento.
Non è mai troppo presto, né troppo tardi per prendersi cura della salute del nostro cervello.
Insieme, facciamo si che questo mese sia memorabile per la battaglia che stiamo combattendo contro questa malattia. La conoscenza è il potere che porterà al successo, quindi e' impotante che sempre più persone conoscano la malattia di Alzheimer.
Nel concludere questo mio blog, vorrei ringraziare in anticipo tutti coloro che durante questo mese si faranno coinvolgere nella celebrazione di questa ricorrenza e ricordare a tutti che non troveremo mai una cura se non restiamo uniti e non coinvolgiamo sempre più persone in questa crociata contro la malattia di Alzheimer.

Il dott. Domenico Praticò è titolare della cattedra della Scott Richards North Star Charitable Foundation per la ricerca sull'Alzheimer e ricopre il ruolo di Professore e Direttore Fondatore dell'Alzheimer's Center at Temple, nonché di professore di scienze neurali presso la Lewis Katz School of Medicine. presso la Temple University .
Per maggiori informazioni sulla ricerca condotta dal Dott. Domenico Pratico , visita questo link .
Connettiti con il Dott. Domenico Pratico tramite LinkedIn , Facebook , Twitter , Medium .
Rimani aggiornato sul lavoro che si svolge presso il laboratorio del Dott. Domenico Pratico visitando il sito web del Pratico Lab .
Commentaires