Piccole scelte che apportano grandi benefici per la salute del cervello ~ Dott. Domenico Pratico', MD, FCPP
- praticolabalzheime
- 3 ago
- Tempo di lettura: 4 min
Sapevate che piccoli cambiamenti nella routine quotidiana di ognuno di noi possono fare molto per proteggere e mantenere la salute del nostro cervello e offrire una prevenzione efficace del declino cognitivo anche in età avanzata?
Infatti, oggi sappiamo che circa il 35-45% dei casi totali di demenza potrebbero essere prevenuti semplicemente adottando alcuni piccoli cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane.
Ricordiamoci che non è mai troppo presto o troppo tardi per adottarli.
Tuttavia, la tempistica è essenziale quando si tratta di rafforzare la resilienza del nostro cervello e proteggerne la salute, soprattutto perché è generalmente impossibile invertire un danno cerebrale una volta che si è verificato.

Ecco un elenco di sette cose semplici che tutti possono fare:
1. Indossare il casco.

Molti studi indicano chiaramente che i traumi cranici, e le commozioni cerebrali, soprattutto se ricorrenti, possono avere un effetto negativo sulla cognizione in generale e, in alcuni casi, provocare demenza conclamata ed encefalopatia traumatica cronica.
Pertanto, proteggere fisicamente la testa è la misura più importante che chiunque possa adottare per salvaguardare il cervello durante attività come il ciclismo o lo sci.
2. Proteggere le orecchie se esposte a rumori forti.

Le persone con problemi di udito corrono un rischio maggiore di sviluppare demenza, probabilmente perché la parte del cervello che elabora l'udito è vicina a quella responsabile della memoria, oppure perché tendono a isolarsi dalle attività sociali.
Dobbiamo proteggere la capacità del nostro cervello di elaborare i segnali sensoriali e utilizzare sempre tappi per le orecchie o cuffie antirumore quando siamo in presenza di suoni forti.
3. Sostituisci la sedia con uno sgabello e fai delle camminate.

L'esercizio fisico giova al cervello aumentando il flusso sanguigno, che a sua volta gli fornirà un migliore "nutrimento". Ridurre al minimo il tempo trascorso seduti o inattivi può avere benefici simili. Anche alzarsi o camminare ogni 20 minuti circa può essere di grande aiuto al nostro benessere.
4. Gestire il colesterolo.

Livelli elevati di colesterolo (o lipoproteine a bassa densità, LDL) aumentano il rischio di declino cognitivo e demenza. Cerchiamo di evitate carni rosse e bevande zuccherate e invece scegliere legumi, cereali integrali, frutta e verdura fresca, che possono aiutare a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo. Se questo non fosse sufficiente, il medico potrebbe suggerire una terapia farmacologica come le statine per ridurre il colesterolo "cattivo" (LDL).
5. Usare il filo interdentale ogni giorno.

Sappiamo tutti che l'igiene orale è essenziale per prevenire infezioni e malattie gengivali. Tuttavia, nuove ricerche hanno dimostrato che infezioni orali e malattie gengivali sono collegate all'insorgenza di declino cognitivo e della malattia di Alzheimer in età avanzata. Usare regolarmente il filo interdentale, lavarsi i denti, e andare dal dentista almeno una volta all'anno (o due volte l'anno) può mantenere denti e gengive sani, il che, indirettamente, può prevenire futuri problemi legati alla salute cerebrale.
6. Iscriviti a un club del libro o a un gruppo di giardinaggio.

Mantenere una vita sociale attiva aiuta a tenere a bada gli effetti negativi dell'isolamento sulla salute, come la depressione. Studi hanno dimostrato che l'isolamento sociale è associato a una struttura cerebrale e a un'attività cerebrale anomala in diverse regioni, tra cui la corteccia prefrontale e l'ippocampo. Scarse relazioni sociali e isolamento aumentano del 50% il rischio di sviluppare demenza negli anziani. È interessante notare che l'isolamento sociale è riconosciuto come uno dei fattori di rischio modificabili per lo sviluppo della malattia di Alzheimer.
7. Dormire bene.

Dormire a sufficienza e regolarmente e' estremamente importante per la salute cerebrale. Una scarsa qualità del sonno e disturbi del sonno, come insonnia, privazione del sonno e apnea notturna ostruttiva, sono tuti associati a un rischio maggiore di deterioramento cognitivo. È estremamente importante per tutti noi trovare modi per migliorare il tempo che trascorriamo dormendo e la qualità del sonno. Se abbiamo difficoltà ad addormentarci, cerchiamo di identificare e correggere potenziali problemi come ansia e stress. Un buon sonno è fondamentale per la salute del cervello, poiché, tra le altre cose, può aiutare a consolidare i ricordi e a eliminare i "rifiuti" cellulari dal cervello.
Infine, ricordiamioci che non è mai troppo presto, né troppo tardi per seguire questi consigli e rivalutare e magari riallineare alcune delle nostre routine quotidiane in linea con un maggior beneficio per il nostro benessere generale e cerebrale.
Se sei interessato a leggere altri miei blog:
Dai un'occhiata al blog recente: Una buona dieta per il cervello ~ Dott. Domenico Pratico', MD, FCPP

Il dott . Domenico Praticò è titolare della cattedra della Scott Richards North Star Charitable Foundation per la ricerca sull'Alzheimer ed è professore e direttore fondatore dell'Alzheimer's Center presso il Temple, nonché professore di scienze neurali presso la Lewis Katz School of Medicine della Temple University .
Per maggiori informazioni sulla ricerca condotta dal Dott. Domenico Pratico , visita questo link .
Connettiti con il Dott. Domenico Pratico tramite LinkedIn , Facebook , Twitter , Medium .
Rimani aggiornato sul lavoro svolto presso il laboratorio del Dott. Domenico Pratico visitando il sito web del Pratico Lab .
Commenti